Biografia

Giovanni Godi è nato nel 1938. Ha insegnato educazione artistica dal 1961 al 1981 in diversi istituti. Dal 1981 al 1991 ha ricoperto l'incarico di esperto di Dipinti e Disegni Antichi e responsabile delle vendite presso Christie's in Italia. Studioso di dipinti e disegni antichi di artisti attivi in area emiliana e lombarda, ha contribuito alla loro diffusione e conoscenza con un grandissimo numero di articoli e pubblicazioni apparsi su vari giornali e riviste specializzate. E' autore, con Giuseppe Cirillo, di vari volumi, quali "Il mobile a Parma tra Barocco e romanticismo", "Il trionfo del Barocco a Parma nelle feste farnesiane del 1690", "I disegni della Biblioteca Palatina a Parma", e, più recentemente, di uno studio molto approfondito relativo ad un gruppo di nature morte italiane del XVII secolo, dal titolo "Le nature morte del pittore Di Carlo Torre". Nel 1976 ha reso noto un importante ciclo di affreschi di Nicolò Dell'Abate, rivelandone il ruolo svolto tra Modena, Scandiano e il parmense. Ha continuato poi, sempre con Giuseppe Cirillo, a dedicare studi al manierismo emiliano ricostruendo l'attività di Orazio Samachini e di altri maestri bolognesi presenti nel territorio. Tra le numerose mostre tenutesi sotto la sua direzione, citiamo "Mecenatismo e Collezionismo pubblico a Parma nella Pittura dell'Ottocento", Colorno, Palazzo Ducale, 1974; l'importante esposizione del 1992 per il bicentenario della nascita di Maria Luigia, divenuta duchessa di Parma dopo la disfatta di Napoleone; la mostra organizzata nel 1996 delle opere del pittore orientalista Alberto Pasini, nel 1997, Petitot, un artista del XVIII secolo a Parma; nel maggio 2000, l'importante esposizione al Palazzo Ducale di Colorno Fasto e Rigore. La natura morta nell'Italia settentrionale dal XVI al XVIII secolo. Sempre a Colorno, nel 2004, La Collezione d'Arte di Franco Maria Ricci. Per il Comune di Parma ha curato varie mostre, fra le più significative: con Carlo Sisi  La Tempesta del Mio Cor, dedicata al centenario verdiano, Parma, Palazzo della Pilotta, 2001; Vivere il Medioevo. Parma al tempo della Cattedrale, Parma, Palazzo della Pilotta, 2007; L'Architettura dipinta. Le decorazioni parmensi dei Galli Bibiena, 2007; con Andrea de Pasquale Il Ducato in scena, Parma 1769: feste, libri, politica, nell'autunno del 2009. Da oltre 40 anni colleziona lettere di artisti che datano dal XVI alla prima metà del XIX secolo. Nell'anno 2008, in occasione del suo 70° compleanno, una parte di queste lettere è stata pubblicata in un volume curato da vari studiosi "Antonio Canova nelle lettere della collezione di autografi di Giovanni Godi" , con la veste grafica di Franco Maria Ricci e Laura Casalis, edito dalle Grafiche Step.

Dal 2015 è membro del Consiglio di amministrazione del Museo Glauco Lombardi di Parma, Socio della Deputazione di Storia Patria, membro dell’accademia di Belle Arti di Parma, dal 1995 è Direttore della Rivista “Parma per l’Arte”, promossa dal comitato Parmense per l’Arte di cui è Presidente.

Dal gennaio 2018 è stato nominato Presidente della Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini. La Fondazione ha sede nella Villa Museo a Torre del Lago.

Dall’anno 2021 è Direttore responsabile della rivista promossa dagli Amici della Pilotta.

Nell’anno 2021, con Antonella Balestrazzi, ha curato la mostra “Le porcellane dei duchi di Parma. Capolavori delle grandi manifatture del ‘700 europeo” alla Reggia di Colorno.