Page 179 - Antonio Canova
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GIUSEPPE TAMBRONI A GIANNANTONIO SELVA
Vienna li 24 Aprile 1815
Signore
Rispondo alla sua gentilissima, entro alla quale ò
trovata la credenziale sopra questi SS.ri Hertz in f.
180. da 20 Kr l’uno, la quale io Le respingo qui unita.
Nell’addomandarLe la credenziale io non intesi già di
chiederle una cosa per il momento, giacché mi pare
d’aver detto che non ne abbisognava, ma bensì per
avere un’ancora, a cui attaccarmi nel caso, in cui le
vicende della guerra (cosa difficile, ma non
improbabile) avesseromi forzato di riposarmi. Ma già
che la cosa è per se stessa andata bene subito io le
rimando la lettera di credito, di cui non ò uopo di
servirmi, non senza accompagnarla con mille
ringraziamenti per la sua tanta bontà e premura.
Vorrei poterle dimostrare col fatto la sincerità de’ miei
sentimenti, e se passando per Venezia presto, cosa che
desidero si avveri presto, potrò aver il bene di trovarla
sarà somma ventura per me. Le unisco pure una
lettera per il co.e Amico Canova e offerendomi pronto
a’ suoi servigj passo all’onore di riprotestarmi
Suo Dev.mo Obb.mo Serv.e
Tambroni
*Autografo: un foglio, una facciata.
A tergo: Vienna/ Al Signore / Sig.r Selva Profes.e di/
Architettura nell’Accad.a di Belle/ Arti di/ Venezia. Tracce di
sigillo in carta.
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