Page 175 - Antonio Canova
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Giannantonio Selva, 18 maggio 1776, lettera n. 1, nota 1.
3. Probabilmente Tiberio Roberti, notaio, amministratore e
rappresentante di Canova a Bassano fin dagli anni Novanta, e
la moglie Laura Negri. Il quarto figlio di Tiberio, Francesco
Abondio Benedetto Roberti, all’epoca studente di pittura
all’Accademia di Venezia, è autore di un ritratto di Bartolomeo
Gamba (Bassano, Museo Civico).

                                 5.*
 ALESSANDRO BARCA1 A GIANNANTONIO SELVA

P.rone ed Amico Stimat.mo

Ier sera solamente mi è capitata da Pietroburgo la
risposta alla mia del passato 7bre colla risposta alla di
lei lettera, ch’eravi acclusa. Oltre la lettera mi
commette il buon Cavalier Quarenghi di dirle mille
cose da parte sua esprimenti la sua cordiale stima per
lei.

  Io dopo il passo fattole da P.re Moschini, ho stampato
nel volume dell’Accad.a il Polifilo; ma non potrò
distribuirne copie prima che esca il tomo, il quale non
sarà all’ordine che in Aprile, vedrà che al Temanza si
dà tutto il merito nel suo mestiere.2

  Se mi capiterà occasione opportuna spedirò a lei la
copia del mio saggio destinata per la libreria di cod.a
Accademia.

  Ella disponga di me come di persona sua, e ch’è
piena di stima per lei. Sono

                                   Divoti.mo Serv.e Amico vero
                                   D. Alessandro Barca C.R.T.

Padova 23 Xbre 808

P.S.
A S.E. Diedo, ed al C.e Cicognara i divoti miei complimenti

*Autografo: un foglio int., una facciata.
 A tergo: All’Ornatissimo Signore/ Il S.r Giannantonio Selva/

S.r Prof.e nella R.e Acad.a/ di Belle Arti/ Venezia. Tracce di
sigillo in carta.

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