Page 29 - Antonio Canova
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     [DESCRIZIONE DEL MONUMENTO DI PAPA

                       CLEMENTE XIII]1

La statua del Papa la fecci in ginochioni perché quel
S.to Padre era all’estremo divoto. Le virtù sono la
Religione o sia Fede, Speranza e Carità che arde di
amor divino, il Genio poi piangente con la fiaccola
all’ingiù dinota il simbolo della morte come si vede
quasi in tutti i sarcofagi antichi. I leoni simboleggiano
alla virtù della Fortezza che ebbe il Papa ed aludono
anco alla nazione che Lui ebbe per concittadino.2 Lo
stile poi del tutto mi sono tenuto all’Egizio per potermi
tirare bene dalla porta sicome i Egizi per lo più
formarono i loro gran monumenti con dei gran massi
uno sopra laltro, e cavarono la porta in quelli stessi.

                                                                 A. C.

*Di mano di Giambattista Sartori: un foglio int., mezza
facciata.
Nel recto della prima facciata:
Studio per il Monumento di Papa Clemente XIII
penna e inchiostro bruno, carta avorio, mm 238x172

1. Nel 1785 (lettera di Quatremère a Canova del 30 maggio
1785, Bassano, Museo Civico, ms. II, 159-1680) il principe
Abbondio Rezzonico, senatore di Roma e grande mecenate
canoviano, commissionò allo scultore il monumento allo zio,
papa Clemente XIII, da erigersi nella basilica di San Pietro. A
quest’opera lo scultore diede inizio ai primi di settembre 1787,
dopo aver eseguito vari bozzetti. Il monumento venne
inaugurato il 6 aprile 1792, alla presenza di Pio VI, durante la
settimana santa. Lo stesso Canova, per sentire i commenti degli
intervenuti, si mescolò tra la folla vestito da abate pitocco. Il
successo fu strepitoso: il papa stesso si complimentò, l’erudito
Giovanni Gherardo De Rossi, dotto intenditore d’arte, scrittore
fecondissimo, studioso e collezionista d’antiquaria, nonché
direttore dell’Accademia di Portogallo in Roma, ne tessé
l’elogio in una Lettera a stampa al canonico casalese De
Giovanni; Raffaello Morghen lo riprodusse in incisione,
all’acquaforte e bulino, da un disegno di Stefano Tofanelli.
2. Clemente XIII, al secolo Carlo Rezzonico, era nato a Venezia
nel 1693. Eletto papa nel 1758, non volle raccogliere la
successione ideale del suo predecessore, Benedetto XIV, di cui
non condivideva l’atteggiamento tollerante in campo culturale e

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