Page 100 - Antonio Canova
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4° Questo quarto articolo oltre la sua forza
dispositiva, per mia assoluta volontà, serve altresì a
dichiarare come con Istromento Matrimoniale 25
Genn.o 1808 rogito Michieli, essendosi mia Moglie per
dote, e a titolo di dote costituite le gioje, vestiti,
biancherie, mobiglie, e quanto (doveva essere) descritto
in un annesso Inventario per il valore di Italiane £
22951.36 come da Stima, così a tacitare
completamente questa di lei azione, e volendo avere
con ogni esuberanza tutto il riguardo a qualunque di
lei competenza, senza bisogno di alcun Inventario o
Stima, e senza intervento di Autorità Giudiziaria,
voglio ed intendo ch’Essa abbia, goda o mi appartenga
altrove, e mantenga l’intero e libero possedimento in
sola di Lei proprietà d’ogni qualunque mio effetto
mobiliare, cioè, Mobiglie, biancherie, argenti, libri,
quadri, marmi, bronzi, cristalli, porcellane, nulla
ommesso di quanto si trova nella mia Casa al momento
della mia morte; come Carrozze od altro che non fosse
proprietà fondiaria. Dalla quale disposizione non
verranno eccettuati che li piccioli legati che sarò per
indicare. Ed inoltre dichiaro a lume di maggior verità
com’essa medesima abbia di suo privato peculio
sempre contribuito all’aumento di ogni comodo e
suppelletile Famigliare, e che sebbene io avessi potuto,
volendolo, disporre di una porzione di Argenti che
recai meco all’occasione del mio Matrimonio a Venezia,
e questi avessi potuto lasciare al mio Figlio, questa
porzione cessò di esistere e venne alienata da me, per
soccorrerlo straordinariamente, pagando diversi suoi
debiti, e segnatamente nell’anno decorso, cosiché non
mi è concesso due volte disporre della medesima cosa
in di lui favore, avendo io preferito di ciò fare, piuttosto
che alienare una parte di fondi stabili per tale oggetto.
In conseguenza del quale articolo questa disposizione,
dimostrasi essere una restituzione senza sindacato di
quantità o di qualità.
5° Li due Marmi scolpiti da Canova saranno disposti
come segue: Il mio busto colossale sarà custodito da
mia moglie vita sua durante, e in seguito tenuto in
deposito dal mio Figlio, per passare dopo la di lui
morte nell’Arco de’ Monumenti di mia Famiglia nel
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