Page 120 - Antonio Canova
P. 120
Quarenghi a Tommaso Temanza, 12 dicembre 1772, pp. 7-8).
6. Pier Antonio Serassi (Bergamo, 1721-Roma, 1791), letterato
bergamasco residente a Roma dal 1754, fu personalità assai
nota della intelligentija orobica di formazione illuminista.
Erudito e poligrafo, si segnalò soprattutto per numerosi studi
su Torquato Tasso, culminati nella celebre Vita di Torquato
Tasso, edita a Roma da Paglierini nel 1785. Un’ulteriore
occasione di incontro a Roma fra l’abate e l’architetto, attivo
bibliofilo e appassionato di cose bergamasche, fu
l’Arciconfraternita dei Bergamaschi, di cui il Serassi fu
“Guardiano dell’Archivio” dal 1774, e che risulta frequentata
con una certa regolarità dal Quarenghi, come documenta la sua
presenza alle riunioni delle “Congregazioni segrete” almeno
dall’ottobre 1773 al settembre 1778 (cfr. Giacomo Quarenghi
architetto a Pietroburgo. Lettere e altri scritti, a cura di V.
Zanella, Venezia, Abrizzi editore, 1988, lettera n. 48,
Quarenghi a Pier Antonio Serassi, 1° maggio [1780], nota 1, p.
403).
2.*
GIACOMO QUARENGHI A GIANNANTONIO SELVA
Sign.r Antonio Car.mo
Stupisco nel sentire dalla carissima sua in data 7
giugno qualmente m’abbia scritto due lettere
dall’ultima mia a lei scritta, io certamente non ho
ricevute le sudette e sono restato privo del piacere
grandissimo di sue nove da qualche tempo, che quasi
principiavo a temere di sua salute, bisogna che chi le
portò alla posta se le sia perdute, o si sia voluto
approfittare de’ due soldi; ma l’ultima sua m’ha
rimesso in calma. Intorno a’ due disegni che con
eccesso di bontà m’ha voluto far il piacere di copiare
da Maurino, li potrà involtare e consegnarli al Sig.
Bonetti nostro Corriere, ch’abita presso il ponte di
rialto vicino alle poste dello Stato, che mi farà la
finezza di farmele avere subito, lo prego però di non
consegnagliele nell’offizio di Rialto, mentre cagiona
gelosia ne gli altri Corrieri; io non esibisco cosa alcuna
del mio per questi suoi incomodi, mentre essendo breve
( 120 )