Page 171 - Antonio Canova
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per convenire al collocamento del busto, egli giudica
che tutto ciò debba [convenire] dipendere dalla
direzione dell’Architetto; e che il celeberrimo Archit.o
Selva è al caso più di ogni latro di dare la più savia
direzione: che egli non è solito mai di mandare disegni
delle sue statue precedentemente, e molto meno di
Ritratti e di Busti, e che egli si appella al buon gusto
del Sig.r Selva, e mio per il più nobile espressivo
ornamento. In tale stato di cose, io ho riferito al Sig.r
Consigliere Strada la risposta del Canova, ed egli ha
fatto riflesso che volendosi l’approvazione dell’Imp.e
Regia Corte sopra l’una o l’altra delle due maniere
ideate della collocazione del Busto; resta che ella sia
richiesto di fare questi due Disegni, o di farsi fare, onde
inviarli alla Corte. Ella già sa che uno di questi disegni
ha da rappresentare il Busto attaccato ad un
Bassorilievo bislungo, con qualche ornamento di
scultura; e che l’altro ha da rappresentare esso Busto
sopra un piedestallo isolato. Nel primo disegno vi
vorrebbe qualche figura di Minerva o di Apollo, e
simboli relativi o pure ciò che meglio a Lei paresse.
Sempre però il piedestallo ci deve essere, o base che si
voglia dire; e come il Canova non è persuaso che in
questo abbia ad esservi ornamento di figure, così
potrebbe essere tutto un lavoro di architettura, nel
quale ha sempre da essere incisa l’iscrizione.

  Il Sig.r Consigliere Strada mi ha incaricato di farle
questa ricerca, essendo l’affare del suo Dipartimento;
ed io nel cercare di Lei, trovo ch’ella è fuori di Venezia.
La prego dunque, anche a[l] nome del Canova,
prestarsi a questa richiesta, e se mai può in questo
frattempo di sua assenza, darne soddisfazione; essendo
la cosa andata in lungo più del dovere.

  Ad ogni modo Ella mi dia preciso riscontro, e sopra
tutto mi reputi, quale con li più perfetti sentimenti di
stima, e di rispetto mi pregio di protestarmi

                           Suo Dev.mo ed Obbl.mo Serv.re U.mo
                                                 D. Jacopo Morelli

Venezia p.o Aprile 1803

*Autografo: un foglio int., tre facciate.

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