Page 186 - Antonio Canova
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certo momento, in mano al Lazzari”. In una memoria di
Francesco Lazzari pubblicata a Venezia nel 1835 si cita infatti
una lettera del Quarenghi a Selva inviata da Pietroburgo il 7
ottobre 1808, conservata nella stessa raccolta privata presso cui
si trovava il “minutario” con copie di autografi di Giannantonio
(cfr. F. Lazzari, Dell’edificio palladiano nel Monastero della
Carità, ora porzione dell’I.R. Accademia delle Belle Arti in
Venezia, Venezia, Giuseppe Molinari, 1835, pp. 20-21).
2. Maria Fortunata Mazzoleni Quarenghi (cfr. Quarenghi a
Giannantonio Selva, 18 maggio 1776, lettera n. 1, nota 4).
3. Bonomo Algarotti, fratello di Francesco, morto nel 1764.
4. Il poeta Carlo Innocenzo Frugoni (Genova, 1692-Parma,
1768), padre somasco, aveva ottenuto dal papa Clemente XII
di svestire l’abito religioso e di restare semplice abate. Negli
anni giovanili aveva insegnato retorica a Brescia, dove aveva
fondato la colonia arcadica Cenomana e preso il nome
accademico di Comante Eginetico. La sua fama di poeta
galante e salottiero si consolidò a Parma, alla corte borbonica:
qui, per volontà del suo illustre protettore, il ministro
Guillaume Du Tillot, ebbe anche la carica di sovrintendente
agli spettacoli e, in tal veste, collaborò con il compositore
Traetta a un tentativo di riforma del melodramma italiano.
Rimatore celebratissimo in vita, il Frugoni scrisse un’enorme
quantità di canzonette, carmi eroici, odi, sonetti, epistole,
sermoni, etc. che vennero raccolti in dieci volumi postumi di
Opere poetiche.
5. Cornelia Gritti Barbaro, in Arcadia Aurisbe Tarsense,
poetessa in vernacolo veneziano di cui il Frugoni si innamorò
follemente (fra gelosie, dispetti e molta letteratura in
concorrenza con Goldoni, Chiari, Algarotti, Bettinelli e
Metastasio) durante la sua permanenza a Venezia, alla cui volta
era partito alla fine del 1742, dopo che Parma era stata ceduta
all’Austria con la pace di Vienna del 1738, e che lasciò solo
nell’ottobre del 1745, alla notizia che l’amata città era tornata
sotto il controllo dei Borbone.

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