Page 35 - Antonio Canova
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dispostissimo ad accordarmi a qualunque suo cenno,
giacché sono stato e sempre sarò verso di Esso quello
che dissi tante volte, cioè pieno di eterna riconoscenza.

 Al presente sto lavorando quanto mai mi è possibile.
Mesi addietro fu da me finita una Statua di un Perseo
grande circa undici palmi; questa mi venne ricercata
da parecchie parti, ma il Governo di Roma ne impedì
l’esportazione, e così fu trattenuta dal Papa per essere
collocata al Museo.5 Ho compito ancora in questi
ultimi giorni un’altra statua di un Pugilatore di dieci
palmi circa di grandezza, della quale ora si sta
facendo la forma. E perché vorrei che anche a Londra
si vedesse qualche mia opera di carattere forte, così ne
manderei ben volentieri un Gesso a codesta Reale
Accademia, se sapessi il metodo che si deve tenere nella
spedizione. Onde se voi favoriste di additarmelo,
obblighereste in un modo particolare la mia
gratitudine.6 Non vi parlo di altri lavori per non
attediarvi. Siete però pregato di partecipare al Sig.r
Colonnello questi miei sentimenti accompagnati
dall’espressione più sincera di stima e considerazione
che gli professo. Io lo chiamo sempre Colonnello, per
non sapere veramente il titolo che gli si conviene, e
perché tra noi veniva sempre chiamato così.
Continuatemi il bene della preziosa vostra Amicizia, e
assicuratevi che io avrò sempre la gran soddisfazione di
protestarmi pieno di rispetto e di attaccamento.

D. 11 Xbre 1801 Roma
                       Vostro Affezionatissimo Cordialissimo
                                               Devotissimo Amico
                                                  Antonio Canova

*Di mano di Giambattista Sartori: un foglio int., due facciate e
mezza.
A tergo: To Henry Tresham Esquire/ Lover Brook Street/
London. Tracce di sigillo in ceralacca.

1. Henry Tresham (1751-1814), pittore irlandese, fu in Italia
dal 1775 al 1788, compagno di viaggio di John Campbell (poi
lord Cawdor), primo mecenate inglese di Canova, nel 1783-
1788. Nel 1788-1789 venne ritratto con Canova accanto al
gruppo di Amore e Psiche che si abbracciano in un pastello di
Hugh Douglas Hamilton (Dublino, 1736-1808).

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