Page 59 - Antonio Canova

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PIETRO BENVENUTI1 A FRANCESCO NENCI2

Amico Carissimo

Firenze 24 Febbraro **

Avendo cominciato il quadro per S.A.I. la nostra
Granduchessa,3 che deve rappresentare il Sig.r C.
Canova nel momento di ultimare dal vero il Busto in
marmo della medesima mi è necessario averne due
segni fatti dalla natura. Io ò di già prevenuto il Sig.r
Antonio acciò abbia la bontà di prestarsi per che Ella
ne faccia due segni dietro a questo foglio che ne faccia
un motivo della mossa, la quale è in atto di girare il
trespolo per mostrare il busto a S.A. il Principe, che le
starà vicino. La pregho adunque di questo piacere, ma
con la maggior sollecitudine: servono quattro segni
tanto che diano la qualità mossa, ed il personale, egli
sarà vestito tutto di nero, giacchè così mi conviene per
l’effetto generale della composizione che saranno una
ventina di figure tutti ritratti.4 Lo faccia o in carta
tinta, o bianca, non importa la pregho di subbito
spedirmelo dentro una lettera, acciò possa seguitare ad
abbozzare. Le anticipo i miei ringraziamenti, e la
pregho a comandarmi dove voglia.

La sua Copia à piaciuto moltissimo è esposta nella
Galleria de quadri e vi si terrà particolarmente nel
prossimo concorso semestrale. Tanti saluti agli Amici e
in attenzione di questo gradito piacere mi confermo

Um.smo Dev.mo Aff.mo Amico
Pietro Benvenuti

*Autografo: un foglio int., una facciata.
Nel verso della prima facciata e nel recto della seconda:
Studio per il Ritratto di Canova in atto di mostrare al principe
Felice Baciocchi il busto della consorte Elisa
matita, carta avorio, mm 390x295
A tergo: Al Ill.mo Sig.r Sig.r P.ne Col.mo/ Il Sig.r Francesco
Nenci/ Pittore/ Roma. Tracce di sigillo in carta.

1. Pietro Benvenuti (Arezzo, 1769-Firenze, 1844), si formò ad
Arezzo, studiando pittura presso il professor Giovanni Cimica.

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