Page 61 - Antonio Canova

Lucca e Piombino, quando la Toscana fu annessa alla Francia
nel 1809, ottenne dal fratello Napoleone il governo generale
della regione col titolo di granduchessa, governo che tenne fino
al febbraio 1814, quando al crollo dell’impero napoleonico lo
stato tornò al granduca Ferdinando III di Asburgo-Lorena.
4. Si tratta appunto della celeberrima tela di Benvenuti
conservata nel Museo della Reggia di Versailles, dipinta fra il
1812 e il 1813, nella quale è effigiata la corte granducale di
Toscana, con Elisa Bonaparte Baciocchi che riceve il busto
scolpitole da Canova ed ammirato dal principe consorte,
mentre i pittori Benvenuti e Fabre la ritraggono alla presenza
del senatore Giovanni degli Alessandri, della baronessa
Torrigiani, delle contesse Mozzi, Dragomanni e Corsini, della
marchesa Lucchesini, di Fauchet e degli incisori Santarelli,
Morghen e Lasinio.

2.*
PIETRO BENVENUTI A FRANCESCO NENCI

Stimatissimo Sig.r Nenci

Firenze Aprile 1813

Sabato mattina del corrente in una lettera che il Sig.r
Alessandri1 scriveva al Sig.r C. Canova2, io la pregai a
volersi prestare acciò lei facesse i quattro segni della
sua figura, e la pregai ancora di dirmi l’altezza sua
precisa.
Quando nello stesso giorno tornando a Casa trovai la
sua lettera e il disegnino richiesto che va
eccellentemente, e di cui la ringrazio infinitamente, si
vede che nella prima mia lettera mi dimenticai di
chiederle pure la misura del altezza dalle piante alla
sommità della testa acciò non lo faccia, né più piccolo
né più grande, la prego dunque se vede il Sig.r Antonio
di dirle che rispondendo al Sig.r Alessandri mi dica
questa misura.
Ieri vidi la Sig.ra Bellini la quale sta ed è stata sempre
benissimo di salute, mi assicurò ancora di aver data
risposta alla sua ultima lettera.
Da M.er le Duc ò intese le sue nove, e del Cartone che
sta facendo della Morte di Ippolito, son persuaso che
verrà bene, ed è inutile che io la sproni a farlo con il

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