Page 72 - Antonio Canova

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PIETRO BENVENUTI A FRANCESCO NENCI

Cariss.o Sig.r Nenci

Firenze 27 Obre 1814

Tornato in Firenze dal mio viaggio in Arezzo e
Cortona, ho trovata la gentilissima sua, prima di tutto
le dirrò che in Arezzo ebbi il piacere di veder suo
Padre1 quale mi domandò le sue nuove ed era inquieto
per non aver sue lettere, son persuaso che a quest’ora
li avrà scritto più volte.

Non posso che approvare l’idea che mi comunica
nella sua lettera io preferirei il fatto storico allusivo,
giacché le allegorie richiedono spiegazione, e
somministrano meno al Artista, con tutta la segretezza
le dirrò che quella Persona non à dato segno di vita
riguardo alle belle Arti, l’Accademia è ancora incerta,
se sarà approvata ma temo piuttosto decimata,
staremo a vedere…l’idea del nuovo quadro è molto
nova e graziosa, gli raccomando di sollecitarla per suo
maggior decoro, e anche per bene di quelli che
succederanno nei loro posti, e piaccia al Cielo che
succedino. La Copia giacché è cominciata la potrà
finire per l’anno venturo.

Mia Moglie e Fratello le tornano tanti saluti, la
pregho di farne altrettanti al Sig.r Canova. Fra pochi
giorni sarà colà Martellini2 che viene a veder Roma col
Sig.r Ianer. Questa Primavera spero se altro non
accade di abbracciarla in Roma. Ove posso non mi
risparmi e sono di vero cuore suo

Aff.o Amico
Pietro Benvenuti

*Autografo: un foglio, una facciata.

1. Sigismondo Nenci.
2. Gaspare (o Gaspero) Martellini (1785-1857) aveva dipinto
nel 1809-1810 La cerimonia della premiazione degli allievi
dell’Accademia di Belle Arti di Firenze del 3 ottobre 1809

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