Page 76 - Antonio Canova

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PIETRO BENVENUTI A FRANCESCO NENCI

Amico Carissimo

Firenze 23 Maggio 1817

Ricevei la carissima sua e il disegno della prima idea
per lo sfondo da eseguirsi nella Cappella del Poggio
Imperiale,1 quale trovo assai ricco d’immaginazione, e
ben disposto per le messe del effetto e singolarmente mi
piace molto il gruppo degli angeli che sostengono la
Vergine, i quali sono di belle linee e assai novi, la
Madonna va bene, ma li stenderei anche il ginocchio
diritto acciò non paia seduta, e forse toglierei i putti
che le sostengono le braccia, giacché mi pare che
l’opprimino un poco e supplirei con dei svolazzi per
conservare la mossa. In generale lo trovo troppo
affollato di robba, e particolarmente i due gruppi di
angeloni che restano nei due lati del centro dello
sfondo, interessano di troppo e opprimono le figure
principali ne farei meno e tutti più piccoli, anche tutti
quei puttini sotto le nuvole che sostengono la trinità
per il mio gusto li toglierei e lascerei solo quel cerchio
in distanza che le sta sotto, al più ne farei qualcuno
ma in messa scura, il gruppo della Croce è grazioso, e
farebbe meglio più in dietro e più piccolo, insomma
procurerei che interessassero più i gruppi della Vergine
e della Trinità sì per la grandezza che per dei riposi [?]
che li circondassero; ma tutto ciò lo avrebbe
considerato lei stesso se avesse veduto il locale. La
Cappella non è grandissima la volta è piena di ornati
a stucco piuttosto delicati e quasi bianchi con dei putti
di grandezza naturale, e forse minori, in basso poi
della Cappella, vi saranno sei statue non più alte di tre
braccia e un terzo onde vedo che la sua Madonna di 4
½ sarebbe troppo pesante, ciò le somministra il mezzo
di far le figure più piccole e lasciar dei voti più grandi,
così verrà più aereo e vi sarà men bisogni di scuri, che
vi converrà tener leggeri atteso l’esser circondato da
per tutto di stucchi chiari che ànno dei scuri diafani, e
che lo sfondo sarà il solo oggetto colorito in tutta la
cappella ove non sono altri oggetti che di scultura e

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