Page 128 - Antonio Canova
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[***] tempo di qualche festa straordinaria, altrimenti
romperebbero troppo l’ordine. Mi faccia ancora la
finezza di dire al Sig.r Massimiliano se mai arrivasse a
Roma Canapa prima ch’io gli scriva ch’ìl sudetto ha
avuto da noi sette Zechini, e per non saper come
contenermi nell’aggiustarlo l’ho rimesso al sudetto Sig.r
Massimiliano, il quale aggiustato che sia lo farò
rimborsare, gli dica che conti il giusto sì per parte sua
che nostra, lei poi mi informerà di tutto quando mi
scrive. Non voglio più oltre attediarla mi conservi il suo
amore di simil faccio anch’io e mi saluti caramente la
S.a Teresa con il S.r Santino.
Aff.mo e sincero Quarenghi.
Bisogna che mandi la pianta giusta per il tubo di Vetro
che deve coprir l’Orologio di sua Ecc.a il S.r Senatore,5
mentre le misure mandate, non vi sono tutte le
necessarie, già ho concertato seco come deve esser fatto
acciò sia meglio di quello che ha che veramente è
cattivo.
[Venezia, autunno 1779]
Maria sua cara Amica lo riverisce distintamente e il
desiderio di vedere le cose più belle di Venezia li
impedisce di mantenerli la parola che data li aveva di
scrivere a lungo.
U.S. addì**
*Autografo: un foglio int., due facciate e un terzo.
A tergo: All’Ill.mo Sig. Sig. P.ron Col.mo/ Il Sig. Antonio Selva
Architetto/ Roma. Tracce di sigillo in carta.
**Di mano di Maria Quarenghi
1. La lettera è stata parzialmente resa nota da Lionello Puppi
(cfr. L. Puppi, Giacomo Quarenghi, Tommaso Temanza e
Giannantonio Selva. Documenti inediti e riflessioni, in
Miscellanea di studi in onore di Vittore Branca. IV. Tra
Illuminismo e Romanticismo, Firenze, 1983, pp. 188-189, 199
nota 37).
2. Il pittore Giuseppe Cades (Roma,1750-1799), cui Quarenghi
procurerà, dopo aver preso la via del Nord, diverse commissioni
per la Russia.
3. Gavin Inglis Hamilton (Murdieston House, 1723-Roma,
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