Page 132 - Antonio Canova
P. 132
vorrà darmi risposta, da colà pure ho scritto a S.E. il
S.r Senatore. Per quello a Volpato non tema che più
presto di quello lui creda averà l’intero rimborso di
quanto ha speso per mio conto, non credeva però che
diffidasse di me doppo tante espressioni ed esibizioni
fattemi, ma questo accade alla maggior parte degli
uomini, l’istesso sarà per il Sig.r Panini, che prego a
voler assicurar l’uno e l’altro di questi miei sentimenti.
Spero averà recuperati li libri dall’Abate Cocimeno, e
saranno messi nelle casse. Al Sig.r Massimiliano pure
spedirò oltre il Zechino qualche altra somma per il
Canapa perché veramente lo merita, e mi spiace
moltissimo la situazione nella quale si trova, mille e già
mille saluti al Sig. Massimiliano, alla S.a Paola a M.
Caio, ma di tutto cuore e l’accerti sempre delle nostre
obligazioni verso di loro, e scrveremo più presto che sia
possibile a loro. Saluti ancor l’Abate Bassani
caramente. Adesso vengo a’ saluti che devono esser
molti per non aver tempo da scriver a niuno, e per non
esser ancora stato presentato all’Imperatrice3 sa però
S.M. Imp.e che siamo giunti, e subito ha fatto chieder
del nostro stato e particolarmente di quello di mia
Moglie ma con tutta la premura. Al Sig.r Hamilton gli
dica che subito averà recapitata la lettera e la gemma,
a Sciendorf gli scriverò ** a tutti gli amici del Caffè
Inglese. Mi farà la finezza di veder più presto che puole
il Sig.r Consiliere Refestein4 e darli nova del mio arrivo
e dirgli che gli scriverò in quest’altro ordinario per
poterlo ragguagliare di tutto, e me lo riverisca
caramente, e gli dica che sperava di ritrovar sue
lettere, e l’accerti che sarà contento della mia
condotta. A tutti dell’Arco di Piazza Rosa, e dica a
Pasqualoni5 e Candio [?] Boni6 ch’aspetto risposta
alle mie scritteli nel viaggio, ed al Sig. Abate Serassi gli
dica che ci scriverò subito che sarò stato presentato
all’Imperatrice, così pure a S.E. il Sig.r Senatore,
mentre adesso non potrei scriver nulla per esser
solamente arrivato e sempre sacrificato in casa per
assister e tenere compagnia alla mia Moglie. Al P.ne
Stezzi [?] al Clementino, al Sig.r Pierovani, al Sig.r
Bonetti se è in Roma se non mi faccia il piacere
scrivergli a Venezia il nostro arrivo e gli dica che gli
( 132 )