Page 135 - Antonio Canova
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volta la mia Italia e Roma, nè li de Marchis nè tutta
quella schiera di Somaroni Architetti nè a Venezia li
Macaruzzi mi romperanno più il Culo, mentre l’ho ben
rotto ed aperto, il Spirito però è sano, e posso come
prima e senza incomodo fare li miei necessari bisogni,
al mio gran male s’unisca quello di non aver mai
ricevute sue lettere, ora però ne ricevo tre una doppo
l’altra la prima in data 12 Aprile, la seconda 31
Maggio, e la terza 24 Giugno, strasecolo come sieno
arrivate così tardi, anzi l’ultima è stata quella che in
ordine era la prima, quella scrittami dopo il suo
ritorno da Napoli non l’ho ricevuta e però desidererei
sapere come è rimasto contento di Napoli, e del mio
Abate Corazza che son sicuro gl’averà usato tutte
quelle finezze che la sua situazione l’averà permesso.
Mi consolo dunque, per venire a noi, seco lei della sua
bellissima Sala per S.E. il nostro Sig.r Ambasciatore,2
di questa come la migliore l’aveva inteso da altre
lettere venute qui ad altre persone, tutti li miei amici
me l’anno confermato, onde lascio a lei il considerare
quanto piacere m’abbia recato, eviva seguiti a farsi
onore, e siegua lo stile grande e semplice, nè si lasci
sedurre dall’apparente e falso, che poi alla fine sempre
l’universale conviene seco noi, e li latrati degli invidiosi
si perdon col vento, bella gloria di Roma, il veder un
estraneo portare la palma, se questa mia lo trova
ancora in Roma, lo prego di far i miei più ossequiosi
complimenti a S.E. Sig.r Ambasciatore, e si consoli per
me e della scielta dell’Architetto, ed il suo animo
magnifico, e del buon esito, se nè discorso molto
ancora qui in Pietroburgo della sua Magnifica Festa, e
che di grandissima lunga ha superato tutte l’altre,
Venerdì mi voglio pigliar la libertà di scriverli, l’averei
fatto prima, ma doppo la lettera al Sig.r Amilton3 non
ho potuto più scriver, e questa sua è la prima doppo la
mia malatia che scrivo, lo ringrazi ancora de’ suoi
saluti che s’è degnato mandarmi per mezzo dei Sig.r
Abate Serassi, sento gran buone nuove della causa, e
spero sentirne sempre de’ migliori. Ha fatto molto bene
a far acrescer quatro lampadari alla Sala del Sig.r
Senatore,4 e molto meglio a situarli negli angoli, che
spero faranno un ottimo efetto, a dirle il vero questa

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