Page 138 - Antonio Canova
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per abbattermi, ma per l’ajuto di Dio S. Maestà
guarda le cose mie con ochio benigno ed ha data
qualche risposta ad un direttore Principe che molto ha
avilito ed il Capo ed il partito, presentai pure il
pensiero della Borsa per i Mercanti alla Maestà Sua e
fu contentissima, come lo sono tutti quelli che l’anno
veduta e particolarmente li Mercanti, questo edificio
sarà il più magnifico in questo genere di quanti ve ne
sono in Europa, è d’ordine Dorico senza ornamento
alcuno tutto isolato con due Portici nelle facciate simili
a quello della Rotonda, quando le scrivo un’altra volta
gliene manderò una idea, costoro crepano d’invidia.11
Dal Sig. [***] non ho avuto lettera alcuna, non è più
quello che era avanti d’esser ricco, e però non mi
meraviglio se non mi scrive. Son [**] alla Sacristia, il
Camporesi nostro12 me n’ha mandata una idea,
altamente degna del gusto Romano, doveva il nostro
Santo Padre nel mentre la faceva demolire sepellire e
l’Architetto e tutti della sua setta nelle rovine della
detta e far cannonar la Sacristia, ben li sta, non
doveva appogiare senza maturo consiglio ed esame
una Fabrica che poteva immortalare il suo nome ad un
Coglione, credo che sarà del medesimo calibro la
Chiesa di Subiaco. Faccio fine per voler mia Moglie
metter due righe in fondo a questa mia, lo prego di dar
mie nove al Sig.r Temanza, e pregarlo a scusarmi se
non gl’ho scritto ma lo farò presto, faccia i miei
complimenti a tutti di sua Casa, a Roma al Sig.r
Amilton ma di cuore, agli Amici del Caffè mio, al Sig.r
Santino con la S.a Teresa, in somma a tutti e poi a
tutti, credo che il Cades averà finito il mio libro, gran
carattere cattivo colui, come è eccelente nell’arte
altrettanto cattivo nella sua condotta sarà sempre
povero, mi dia presto sue nove, e precisamente quando
parte per Francia, che bel tragitto a Prima vera, in
quindici giorni a Pietroburgo, in altretanti in settembre
a Londra o Pariggi, l’occasioni vi sono ogni giorno,
spero che non vorrà lasciar di guardar questa parte di
Mondo, or tanto alla moda. Addio Addio Addio.
Pietroburgo li 29 luglio / 8 agosto 1780

                                                    Aff. Amico vero
                                             Giacomo Quarenghi

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