Page 224 - Antonio Canova
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Ticozzi, pubblicata a Venezia in tre volumi da Alvisopoli nel
1818.
4. Gasparo Baldassarre Pacchierotti (Fabriano, 1740-Padova,
1821), celebre cantante dell’epoca, dopo aver accumulato una
fortuna aveva lasciato le scene, si era stabilito a Padova e
collezionava opere d’arte. Il gruppo che aveva commissionato a
Rinaldo Rinaldi era Cefalo e Procri, probabilmente una
versione in marmo del modello che era stato ammirato da
Canova e che aveva vinto il primo premio all’Accademia di San
Luca nel 1815.
21.
pubb.a
(1.)
A. C.
Agosto 1802.
La vostra lettera la ricevetti in Vicenza, e potete
immaginarvi se mi sorprese la improvvisa vostra
partenza per Parigi; ma mi consola la certezza (che
spero non sarà alterata) di vostro ritorno in Italia in
Novembre. Bella cosa sarebbe che ripassaste per
Venezia, di poco allunghereste la strada; ma se ciò non
fosse, v’impegno ora per allora di avvisarmi se
passarete per Firenze o per Milano, poiché certamente
in un luogo o nell’altro io mi voglio ritrovare per
abbracciarvi. Floriano viene a Parigi: io non posso ciò
fare.
Vi raccomando aver molta cura alla salute vostra, e
guardatevi dall’aria umida di cotesto clima collo stare
ben coperto, e coll’approfittarvi di un po’ di aria di
foco, e l’acqua bevetela sempre corretta, ve ne parlo
per esperienza, benché voi avrete giustamente quei
comodi ch’io non poteva avere per tante ragioni.
Vi ringrazio assai del modo cortese col quale mi
convincete di non poter fare un nuovo modello per la
ricerca della Dama bresciana. Le vostre ragioni sono
evangeli, e sarebbe una vera indiscrezione l’insistere; io
nulla di meno ve ne devo esser grato anche per la
esibizione che mi fate, e ch’io proporrò alla Signora, e
suo danno se non saprà approfittarsene (*).*
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