Page 226 - Antonio Canova
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po’ delirante di M.er Falconete a S. Rocco nella
Cappella della B.V. del Calvario; ma in generale parmi
che nello scorso secolo i francesi abbiano avuti dei
buoni Scultori, però sempre manierati. Il sepolcro di
Richelieu nella Chiesa della Sorbona, e varie opere
nella Cappella Orleans ai Certosini mi hanno fermato
[?] non so se con ragione o no; ma voi ne sarete il vero
giudice! Pregovi di ricercare di un certo architetto
Vaudoyer ch’è stato pensionato anche a Roma, e che
costì mi era amico; se potete averne sue nuove mi farete
un vero piacere, poiché son grato ai piaceri che mi ha
usati. Pregovi ancora di ricercare se si potrebbe
acquistare separatamente la parte dell’Enciclopedia
che riguarda l’Architettura; ho il primo Tomo
ristampato a Padova, e vi ritrovo del gran merito, e
perciò desidererei aver la Parigina perché sarà più
corretta e con migliori rami, mi obbligarete ad
acquistarla, e farmela dirigere in Italia che vi
compenserò sì di essa che di qualche altra recente
operetta in fatto di mia Professione.
Termino perché non ho più carta, buon per voi che
ho terminato di togliervi tempo; ma compatitemi con la
vostra bontà. Salutate il fratel vostro, che intesi con
vera compiacenza esser in vostra compagnia, e con il
Sig.r Girolamo. Costà v’è un riguardevole vecchio
Veneziano Sig.r Bernardin Nigris degna persona che ha
fatto sempre del bene a’ suoi patriotti, che è vissuto
tranquillo e quietto in tutte le circostanze, viveva son
pochi mesi, e merita che lo vediate, e date un caro
bacio ad un sì degno amico.
*Nel margine, in basso a destra:
(*) In una lettera del Canova al Selva scritta in Genn. 1803.
parla dell’opera di questa Dama bresciana, [che però non
nomina] Calino, e quantunque molto occupato da commissioni
di Alti Personaggi così si esprime = Quello che posso però dirvi
si è ch’io farò metter sotto i punti la figura, e al più presto
possibile cercherò di darle compimento =
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