Page 200 - Antonio Canova
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qualche cosa gliene manderò due segni.
In Venezia sanno impellicciare? Colonne non ne ho
mai vedute, e non so se facciano tavole ed altro; mi
farà grazia di farmene un cenno perché se fosse utile
farei osservazione esatta del modo che tengono.
Veramente presentemente qui i Tagliapietra, i
Muratori, gl’Intagliatori eseguiscono a meraviglia
qualunque lavoro, ed il gusto del buon ornato
incomincia a risorgere.
Il Sig.r Quarenghi la riverisce distintamente etc.
Roma 25. Luglio 1778
10.
(4.)
All’Ill.mo Sig.r Tommaso Temanza. Venezia
Il Sig.r d’Amse de Villoison sarà l’esibitore della
presente. Questi è un Cavaliere che alle amabili
qualità del [suo] cuore unisce una vasta erudizione
delle belle lettere, tanto più ammirabile perché non per
anco arriva alli trenta anni. Si fece conoscere all’età di
20. anni colla pubblicazione del Lessico d’Appollonio;
sa perfettamente tutte le lingue orientali nutrendo una
invincibile passione per lo studio della Greca di modo
che le Reali Accademie di Londra, di Parigi e le altre
principali di Europa si fanno un preggio di
annoverarlo per loro Socio.
Desiderando egli di conoscere le persone di merito di
ciascuna Città ove soggiorna, io mi do il piacere di
procurargli l’amicizia di V.S. Illma sicuro che
resteranno reciprocamente contenti e che Ella vorrà
prestargli quella assistenza che gli abbisognasse nella
continuazione de’ suoi studj. Oltre all’obbligo grande
ch’io le ne avrò ella è certa di far pure molto piacere al
R. P. Jacquier che ha molta premura pel detto Sig.r
Cavaliere, e che la riverisce distintamente. E sempre
disposto a’ suoi pregiatissimi comandi rispettosamente
mi protesto.
Roma 15. Agosto 1778
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