Page 204 - Antonio Canova
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accessorj essendo tutte parti integranti del soggetto
stesso. Le vive espressioni da voi date alle figure mi
desta il pensiere qual effetto avrà fatta presso i Greci
la descrizione di Euripide. L’azione della Madre che
sembra forzata non può in tal caso esser più bella
immaginando una Madre che fugge coi figli per salvarli
dalla morte, e che momentaneamente si rivolge con
quella forza che dà la disperazione per dire ferma son
pur tuoi figli!
Appunto per aver letta la Tragedia vi chiedo una
dilucidazione. In Euripide ritrovo accennati tre soli
figli, due uccisi nell’Atrio, il terzo trappassato con la
Madre nel luogo ove si era ricoverata. Nel vostro
bassorilievo ne veggo due alle ginocchia di Ercole, due
con la Madre, un altro dietro l’Ara, e tre figure stese
morte al suolo; caro Amico ditemi se sbaglio nel
credere se ciò sia un ragionevole arbitrio vostro per il
buon effetto della composizione. Perdonate poi alla
mia temerità se vi rimarco che in disegno parmi che
disturbi alquanto in quella località la testa troppo
marcata della pelle del leone, dico in disegno perché
forse nel bassorilievo farà un effetto diverso. Voi sapete
che il mio studio è famoso per le vostre opere che
l’adornano. In tre facciate di esso vi è in ognuna un
bassorilievo, la quarta ch’è sfondata (essendovi nello
spazio frapposto lo scrittojo) sono appesi dei disegni
scorniciati; oh che bella situazione per questo
bassorilievo! Avrebbe il lume radente di fianco e da
poterlo vedere in una conveniente distanza. Io non vi
ho nascosto il mio desiderio e di questo piuttosto che di
accusar me di sfrontatezza, imputatelo alla bellezza
delle vostre opere che fa tacere la modestia di chi vi
pregia; per quanto n’è capace di conoscerne e gustarne
il vero merito. Aggiungo che mi manca la quarta Testa.
Dal Corrier Molinari riceverete una Medaglia la di
cui iscrizione qui non fu rilevata. Siete pregato da
persona Amica di farla vedere a cotesti dotti antiquari
per ottenere s’è possibile la spiegazione, e me la
manderete.
Avrete ricevuto un libro che ho consegnato a
Valentin,4 e sono le epistole dell’Abbate dalle Aste e fra
esse ve n’è una che parla di voi quando eravate
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